Tour Aperol 27.06.2016 Venezia, Peggy Guggenheim Collection - foto © Giulia Candussi

Ci sono tanti giovani, c’è l’arte, c’è la musica: il tutto nella magica cornice di Venezia al tramonto. Questi sono gli ingredienti per una proposta di successo. Il risultato? Ovvio, Happyspritz@guggenheim! A maggio e giugno, i cancelli della Collezione Peggy Guggenheim tornano ad aprirsi per dare il via alla nona edizione dell’evento più “social” della laguna, realizzato grazie alla ormai consolidata collaborazione con Aperol Spritz, storica azienda parte del gruppo Guggenheim Intrapresae. L’aperitivo “ad arte” che da ormai 9 anni anima il museo veneziano è un evento che conferma il legame di Aperol Spritz con il suo territorio di origine e con la Collezione stessa. Queste le date: lunedì 15 e 29 maggio, e 12 giugno, dalle 19 alle 21, a casa di Peggy, tra i suoi tanti capolavori, per una serata alternativa, in compagnia degli amici, e poi di Picasso, Magritte, Kandinsky, Pollock, Warhol, e dei lirici segni grafici delle opere di Mark Tobey, espressionista astratto americano a cui il museo dedica un’attesa retrospettiva, la prima mai realizzata in Italia, in apertura il 6 maggio. Il tutto sarà accompagnato dai trascinanti ritmi di producers e dj che si alterneranno alla consolle, nel corso delle tre serate, per animare il giardino delle Sculture Nasher. Il programma musicale, anche quest’anno a cura di Alessandro Picunio e dell’Associazione Culturale Do Not Friday Venezia, prevede la partecipazione di alcuni degli artisti più apprezzati della scena indipendente italiana che, di volta in volta, creeranno con i loro live e dj-set la colonna sonora della serata, spaziando dalle sonorità elettroniche avant-garde al tropical sound, fino ai ritmi di una nuova e rivisitata tendenza “afro cosmic”. #happyspritz17 sarà l’hashtag da utilizzare su Facebook, Twitter e Instagram per comunicare e condividere con tutti l’evento Happyspritz@guggenheim. I biglietti acquistabili anche online direttamente sul sito guggenheim-venice.it, il mercoledì precedente ciascun appuntamento. L’ingresso al museo fino a esaurimento posti.

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