Il parco diverimenti Gardaland ha aperto la stagione 2017. Il complesso ha 42 anni ed ha un ruolo importante anche sul fronte dell’occupazione; all’apertura sono mille i dipendenti (200 fissi e circa 800 stagionali) che diventano 1.500 in alta stagione. Dal 2006 il parco è di proprietà della società britannica Merlin Entertainments specializzata in siti del divertimento, con sede a Poole. Rappresenta la maggior compagnia del settore a livello europeo, e la seconda a livello mondiale, dopo la Disney per numero di visitatori. La percentuale di clientela straniera nel Parco nel 2016 è stata pari al 30% a fronte del 70% di italiani. Gardaland presenta ad ogni stagione delle novità, come Shaman, la Montagna Russa con la Realtà Virtuale che permette all’utente di immergersi in mondi paralleli e di vivere avventure al di fuori del mondo reale. Indossati i visori – studiati per il percorso delle Montagne Russe di Gardaland – gli ospiti sono trasportati nel mondo degli Indiani d’America attraverso un volo che li porta sui luoghi in cui, per migliaia di anni, le tribù delle Montagne Rocciose, guidate dal Capo Sciamano, vissero un rituale oltrepassando i confini del mondo degli spiriti dei loro antenati. Va ricordato che forse lo zampino dello sciamano ha bloccato, proprio nel giorno di apertura, i meccanismi della realtà virtuale costata un investimento di 5 milioni di euro; quindi, al momento, Shaman rimane temporaneamente disponibile senza la Realtà Virtuale, ma con la Montagna Russa funzionante. All’Acquarium invece la novità di quest’anno è uno Squalo Chitarra (Rhinobatos Typus), un esemplare di 70 kg. dalla forma insolita e quasi preistorica, a metà tra uno squalo e una razza che nuota con grande eleganza nelle acque della vasca oceanica. Questa particolare razza di squali è sviluppata nelle acque tropicali costiere dell’area Indo-Pacifica.

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