Nella sala convegni dell’ospedale di Castelfranco Veneto (Treviso) presentazione di “Una Sala in Più”, progetto di umanizzazione delle cure promosso dall’Ulss n. 2 Marca Trevigiana e dalla Fondazione “Altre Parole” onlus, sostenuto da Rai Cinema e patrocinato dalla Regione (foto). E’ stato spiegato che si tratta di un’esperienza di terapia attraverso il cinema, strumento importantissimo per la qualità della vita delle persone, a maggior ragione se pazienti ospedalieri, perché “le immagini rappresentano la chiave per favorire uno stato liberatorio e benefico per chiunque si immedesimi in una storia raccontata al cinema”.
“E’ una iniziativa che valorizza il ruolo dell’arte cinematografica – ha detto l’ass.regionale alla cultura Cristiano Corazzari –, perché una pellicola proiettata in un luogo di sofferenza come l’ospedale, oltre a mantenere l’importanza del messaggio culturale, ha anche il pregio di rappresentare un importante momento di evasione e di distrazione dal dolore. Il cinema ha la capacità di arrivare in modo diretto ed immediato e l’attenzione che riesce a captare è spesso profonda e completa: pur essendosi moltiplicati i mezzi di comunicazione per effetto delle nuove tecnologie, il cinema rimane uno dei più efficaci”. Non è stato ancora reso noto se l’iniziativa di Castelfranco è destinata ad espendersi in altri nosocomi: è un progetto, come ha detto l’ass.Corazzari, destinato a crescere.

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