Il Nuovo Manifatturiero basato in Veneto guarda alla Germania, al modello di riferimento del Fraunhofer, il sistema pubblico per la promozione e il finanziamento della ricerca applicata studiato in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Asia, come motore efficace per tradurre gli input della ricerca e renderli risorsa appropriabile da parte delle Piccole e Medie Imprese. L’iniziativa, tra le prima in Italia, è di Confindustria Padova che il 16 aprile ospiterà Joachim Warschat, Direttore del Fraunhofer IAO (Istituto di ingegneria industriale) di Stoccarda, istituto leader di ricerca e trasferimento tecnologico, e Antonino Ardilio Responsabile Technology Management Fraunhofer IAO, per un confronto con imprenditori e manager sui nuovi metodi per il costante screening e monitoraggio dei trend tecnologici e di mercato e dei casi aziendali di successo, in modo da innovare rapidamente tecnologie e prodotti dell’azienda, mantenere la competitività nei mercati esistenti e trovare nuove opportunità. L’occasione sarà la conferenza Smart technology & innovation management”, che si terrà giovedì 16 aprile, alle ore 10.00 nella sede di Confindustria Padova (via E. P. Masini, 2 – zona Stanga). Aprirà i lavori Luca Iazzolino, Vice Presidente di Confindustria Padova. Dopo i contributi di Joachim Warschat e Antonino Ardilio, seguirà la tavola rotonda con un panel di aziende hi-tech, moderata da Roberta D’Orazio, Responsabile area Innovazione di Confindustria Padova. Secondo il Centro Studi Confindustria le imprese innovatrici in Italia sono il 46% del totale (63% in Germania, 43% in Francia, 39% in Gran Bretagna). Una capacità di fare innovazione di prodotto e di processo frutto non solo della spesa in R&S, in cui registriamo livelli ancora bassi (1% del fatturato manifatturiero, contro 3,2% della Germania, 2,8% della Francia) ma sottostimati rispetto al dato reale, per la loro mancata contabilizzazione. Ma anche di scelte strategiche che comprendono l’acquisto di macchinari, attrezzature e software dedicati, l’uso di brevetti, consulenze tecnico-scientifiche e attività di design. Scelte basilari per mantenere un vantaggio competitivo globale. Il Fraunhofer avviato nel 1949, coinvolge e ruota su 23 mila dipendenti, quasi tutti ingegneri o scienziati, impegnati in ricerca. Sessantasette sono gli istituti affiliati.

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