Una sessantina di ragazzi di Tirolo, Alto Adige e Trentino hanno partecipato al secondo ciclo di incontri dell’Accademia dell’Euregio, a Bolzano. “Obiettivo di questa iniziativa – come detto dal presidente Arno Kompatscher – è quello di preparare i giovani verso un futuro di collaborazione transfrontaliera”. Si chiama “Accademia dell’Euregio – Alta via dell’Autonomia”, ed è uno dei principali progetti del GECT Tirolo-Alto Adige-Trentino. Organizzata assieme alla Fondazione Alcide De Gasperi, l’Accademia dell’Euregio consiste in tre fine settimana nel corso dei quali giovani al di sotto dei 35 anni di età hanno la possibilità di partecipare a seminari tenuti da relatori di livello internazionale e di discutere dei temi centrali della cooperazione transfrontaliera. Dopo il primo appuntamento svoltosi a Trento, lo scorso fine settimana l’Accademia si è spostata all’EURAC di Bolzano, dove si è discusso di economia, mobilità e lingue. I lavori sono stati aperti dal direttore della Ripartizione provinciale economia, finanze e innovazione, Andrea Zeppa, il quale ha espresso la propria “soddisfazione nel vedere i giovani pensare e riflettere in una dimensione europea. Ricerca e innovazione – ha aggiunto Zeppa – sono i settori chiave per lo sviluppo dell’intera Euroregione”. Sui temi economici si sono poi confrontati il docente dell’università di Trento Enrico Zaninotto, il direttore della Standortagentur Tirol, Harald Gohm, e il fondatore della RRe-Bello di Laives, azienda emergente nel settore della moda, Daniel Tocca. Successivamente è toccato alla mobilità, e in maniera particolare alla questione legata alla raggiungibilità dei territori dell’Euregio, con l’assessora tirolese Ingrid Felipe che ha rimarcato i grandi passi in avanti compiuti negli ultimi anni. “La qualità del trasporto pubblico è migliorata in maniera sensibile – ha spiegato la Felipe – grazie ai biglietti validi in tutto l’Euregio, all’intensificazione dei collegamenti diretti tra Bolzano e Innsbruck e al miglioramento del cadenzamento in Val Pusteria. La dimostrazione di questi progressi è rappresentata dalla crescita del numero dei passeggeri, che in futuro dovranno beneficiare di una programmazione di lungo periodo ancora più attenta”. Poi i lavori degli incontri dell’Accademia dell’Euregio, si sono concentrati sul plurilinguismo; tutti i partecipanti si sono mostrati concordi nel considerare questo aspetto un valore aggiunto per Tirolo, Alto Adige e Trentino da un punto di vista non solo culturale, ma anche economico. Dopo l’incontro di Trento dedicato a storia, politica e diritto, e quello di Bolzano, l’Accademia dell’Euregio farà tappa dal 17 al 20 maggio all’Europarlamento, mentre dal 21 al 23 agosto è previsto l’incontro conclusivo durante il Forum Alpbach (temi: formazione, ricerca ed Europa).