Nuovo appuntamento con Doppio Senso nei giorni 11 e 12 marzo. Percorsi Tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, progetto con il quale Palazzo Venier dei Leoni (foto) condivide il proprio patrimonio artistico con il pubblico con disabilità visive. Con cadenza mensile, continua il processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti, adulti e bambini. Un percorso che, dal figurativo all’astrazione, porta alla conoscenza e a una lettura tattile delle avanguardie storiche amate e collezionate da Peggy Guggenheim.
L’incontro di marzo è dedicato all’introduzione delle opere scultoree di Alberto Giacometti e a un approfondimento sulla metafisica di Giorgio de Chirico. Diversi i lavori analizzati nel corso dell’appuntamento: si parte dal capolavoro picassiano Sulla spiaggia (1937) per passare all’analisi del dipinto di de Chirico La nostalgia del poeta (1914), entrambi riprodotti in termoform e resina, con matrice realizzata a mano presso il centro del Materiale didattico dell’Istituto dei ciechi di Milano. Segue poi l’introduzione alle opere di Giacometti Donna che cammina (1936) e Donna in piedi (1947), sculture che saranno esplorate in originale, in seguito alla valutazione sullo stato di conservazione delle opere e della loro leggibilità al tatto. De Chirico spesso ritrae piazze e ambienti dove sembra esserci un progressivo serrarsi spaziale. In La nostalgia del Poeta, attraverso l’associazione inconsueta di elementi tra loro estranei, mette insieme oggetti che diventano allusivi e simbolici. La nostalgia, tema centrale dell’opera, emerge nei singoli soggetti rappresentati: il busto di una scultura in basso, un manichino e un obelisco con la presenza di un pesce fossile. La scena sembra immobile, senza tempo, silente, misteriosa. Dagli scenari metafisici di de Chirico si passerà alle sculture filiformi di Giacometti, uno dei più importanti scultori del Novecento. Giacometti, dopo un periodo surrealista, realizzerà sculture incorporee, esili, ridotte alla loro essenzialità, risultato di una lunga riflessione teorica. Al termine dell’esplorazione tattile condotta da Valeria Bottalico segue il laboratorio con l’artista non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata dell’opera d’arte fruita.
ome sempre, il sabato è dedicato agli adulti (dalle 14 alle 18) mentre la domenica ai bambini dai 6 ai 12 anni (alle 15). Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it / 041.2405401/444. Prossimi appuntamenti: 22-23 aprile, 20-21 maggio, 24-25 giugno. Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim è realizzato in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus, e gode del patrocinio di ICOM Italia (International Council of Museums). Il programma è reso possibile grazie al contributo di The Gordon and Llura Gund Foundation, Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz e Kirsh Foundation.

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