Margrethe Vestager, commissaria Ue alla concorrenza (foto), non ha escluso la possibilità di compensare gli azionisti della Banca popolare di Vicenza e di Veneto Banca per i casi di vendita abusiva anche nell’ambito di un salvataggio pubblico. Come ha riferito da MF e altri giornali economici la spiegazione della commissaria Vestager è questa: “quello che abbiamo fatto in passato è assicurarci che i clienti possono essere compensati nei casi di vendita abusiva”. Secondo la commissaria “se molte persone sono state vittime di vendita abusiva”, la compensazione può avvenire in modo più diretto; la stessa ha spiegato, secondo le stesse fonti, di vedere con favore le compensazioni dei risparmiatori in caso di vendita abusiva perché “è importante avere piena fiducia nel sistema finanziario”. Con l’occasione è stato ricordato che le compensazioni sono state effettuate anche in precedenza, da esempio in Spagna dove si è creata una ruota di meccanismi arbitrali o in altri casi quando si è potuto dimostrare un basso livello di educazione finanziaria, ha aggiunto Vestager. Questa apertura Ue giunge rapida dopo che il Tesoro ha lasciato circolare un chiaro messaggio: nel caso che lo Stato intervenisse nel capitale di Veneto Banca e Popolare Vicenza è molto difficile che possa proporre agli azionisti risarcimenti maggiori di quelli proposti dalle due banche. In effetti molti soci dei due istituti al momento stanno riflettendo sugli eventi, in attesa di capire se, in caso di un intervento statale, l’offerta possa essere migliorata.