Il Festival delle Lingue (18-19 marzo) è un’iniziativa organizzata dall’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa, Ente strumentale della Provincia Autonoma di Trento – in collaborazione con il comune di Rovereto. Si tratta di una grande occasione di incontro tra docenti impegnati nell’insegnamento delle lingue, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado; si propone di offrire un servizio alle scuole trentine al fine di migliorare i livelli di performance degli studenti attraverso incontri, laboratori, workshop e conferenze per raccontare l’importanza delle lingue in modo innovativo e coinvolgente, con eventi interattivi e trasversali; è il match perfetto che permette ad autori, operatori e protagonisti dell’editoria scolastica di altri settori chiave per l’apprendimento delle lingue di incontrare insegnanti, studenti e genitori condividendo attraverso workshop ed esposizioni la contemporaneità e l’evoluzione del mondo scolastico. E’ una manifestazione che trae le proprie origini da un territorio di confine, inteso come luogo fertile e promotore di innovazione che ha fatto sì che il confronto con «l’altro» portasse all’incontro con lingue nuove e diverse. Una Lectio Magistralis tenuta da illustri professori italiani e stranieri renderà ancora più attuale e concreta l’importanza della conoscenza delle lingue. . In sostanza cosa si propone? Quello di fornire una vetrina agli insegnanti di lingua con la possibilità di conoscere direttamente le più recenti proposte editorial; creare un’occasione per avere un’informazione, diretta e operativa, e una discussione sulle più avanzate soluzioni tecnologiche per l’insegnamento delle lingue (digital learning, virtual learning environment, TEAL,…; offrire ai docenti una panoramica delle proposte editoriali relative alla metodologia CLIL nell’insegnamento delle lingue, un vero e proprio punto di partenza per una delle più significative innovazioni nel campo dell’insegnamento delle lingue; diventare un appuntamento annuale primaverile a Rovereto sul tema delle lingue, costruendo progressivamente una infrastruttura tecnico professionale per puntare ad un insegnamento di qualità e a livelli elevati di apprendimenti; creare contaminazioni tra studenti e docenti del territorio puntando sulla collaborazione dei docenti e coinvolgere gli studenti nell’apprendimento delle lingue, anche con l’uso personale e indipendente delle soluzioni tecnologiche più innovative.