Alla Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, l’Istituto che svolge la propria attività nella celebre città d’arte italiana e il Museo di Etnografia della Transilvania di Cluj-Napoca, con il supporto dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, inaugura il 13 gennaio (h 18.00) la mostra di grafica “Una nostalgia indescrivibile” che raccoglie opere grafiche del compianto artista romeno Constantin Udroiu (1930–2014). La mostra fa parte del programma ufficiale del Carnevale di Venezia. All’apertura della mostra, che potrà essere visitata dal pubblico nei giorni che vanno dal 13 al 28 febbraio 2017, interverranno il Prof. Rudolf Dinu (Direttore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia), il Dr. Tudor Sălăgean (Direttore del Museo di Etnografia della Transilvania di Cluj-Napoca) e la Prof.ssa Luisa Valmarin (già Direttore del Dipartimento di Studi europei e interculturali della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università «La Sapienza» di Roma), la quale riassumerà i pregevoli risultati del lavoro svolto dall’artista nei decenni successivi al suo definitivo trasferimento in Italia avvenuto nel 1971. Constantin Udroiu, ritenuto dalla critica d’arte italiana un «espressionista bizantino», ha conseguito la laurea artistica presso la Facoltà di Belle Arti di Bucarest, essendo allievo del maestro Gheorghe Vânătoru (1908–1983). Condannato a 22 anni ai lavori forzati per il «reato di cospirazione contro l’ordine sociale» e «delitti contro la personalità dello Stato», in realtà per l’insofferenza nei confronti della brutale dittatura di stampo staliniano avviata nella Romania del dopoguerra, Constantin Udroiu ha scontato 10 anni – dal 1954 al 1964 – di carcere duro nelle famigerate prigioni del regime dittatoriale romeno. Trasferendosi definitivamente in Italia, nel 1971, Constantin Udroiu è stato uno dei più fecondi artisti della diaspora romena che ha riservato, nella sua produzione, un luogo centrale all’icona bizantina e alla propria romenità. Tra le sue oltre 200 mostre personali, di cui moltissime in Italia, le più significative in altre città europee sono state a Parigi, Avignon, Amsterdam, Bordeaux, Atene, Barcellona, Lisbona ecc., e, dopo la caduta del regime comunista in Romania. Le sue opere sono esposte nei musei di molte città in Romania, Francia, Portogallo e Italia, e in numerose collezioni pubbliche e private in diversi Paesi del mondo. La mostra esporrà al pubblico una selezione dei lavori più rappresentativi di Udroiu, opere grafiche eseguite in varie tecniche incisorie, provenienti dalla collezione privata della moglie del compianto artista, la Prof.ssa Luisa Valmarin.

 

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