Nell stand del Progetto europeo “Fresh Food Corridor” alla Fiera “Fruit Logistica”, manifestazione d’eccellenza che  richiama a Berlino 3000 espositori e oltre 65.000 visitatori tutti interessati al business “fresh fruit and vegetable” anche l’Autorita’ portuale di Venezia.  Dall’8 al 10 febbraio ci sarà l’occasione di promuovere Venezia, quale perfetto gateway per il commercio di prodotti deperibili tra Nord Africa/Medio Oriente e Europa e viceversa, non solo per la posizione geografica, ma anche e soprattutto grazie a terminal e strutture attrezzati  per la gestione dei prodotti che necessitano di temperature controllate. Venezia, a partire da queste premesse, sta lavorando per costruire un vero e proprio corridoio intermodale (nave + treno) per il trasporto dei “perishable” fino al Nord Europa, uno dei tre “Fresh Food Corridors” (gli altri due passano per i porti di Koper e Marsiglia) che trasportano merce agri-food provenienti da Israele-Giordania-Palestina fino ai principali nodi logistici nordeuropei. L’11 maggio scorso è partito da Venezia il primo treno “pilota” a temperatura controllata che, in sole 32 ore, porta da Venezia a Rotterdam le merci fresche importate dal Medio Oriente, consentendo un risparmio complessivo di oltre 5 giorni di navigazione, rispetto ad un trasporto tutto marittimo, e garantendo un monitoraggio costante del tragitto, della temperatura e quindi di tutta la catena del freddo.I progress del progetto saranno dunque presentati a Berlino in un contesto qualificatissimo, offrendo il corretto risalto ad un’iniziativa guardata con molto interesse dall’Unione Europea che lo ha finanziato con 10 milioni di euro – di cui 1.5 milioni investiti a Venezia – per la sua valenza unica di “ponte green tra Mediterraneo e Nord Europa” e per la carica innovativa delle tecnologie sperimentali che è volto a sviluppare.

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