A Bordano (Udine) riapre, dopo un anno di chiusura, la Casa delle Farfalle, ampliandosi nelle attività (ogni settimana giungono a Bordano circa mille crisalidi provenienti da Kenia, Tanzania, Filippine e Costa Rica) e nei progetti didattici, in tal modo si conferma come uno dei momenti d’eccellenza dell’offerta turistico-ecologica e formativa del Friuli Venezia Giulia, come hanno osservato la presidente della Regione, presenti le autorità locali.
Secondo la presidente della Regione, è utile e necessario che si possa realizzare un circuito FVG dedicato alla ricerca naturalistica, in chiave didattica ma anche turistica, che possa vedere la collaborazione e la promozione di aree e strutture quali, appunto, la Casa delle Farfalle di Bordano, il Centro Colibrì di Margherita Hack a Torreano di Martignacco e il Sito paleontologico del Villaggio del Pescatore, in comune di Duino-Aurisina, vicino a Trieste. Centro Colibrì unico in Italia, giacimento fossilifero giuliano considerato tra i più interessanti a livello nazionale, Casa della Farfalle nel Gemonese che ospita le serre tropicali più grandi del nostro Paese: tre eccellenze, è stato sottolineato, che possono costituire un itinerario naturalistico certamente unico e spettacolare, allo scopo, ha osservato Serracchiani, di “fare sistema e consolidare le nostre attrattività”. Affidato dal Comune di Bordano alla nuova gestione della Cooperativa FNT, questo incredibile angolo di foresta tropicale (circa 1.000 metri quadrati di serre riscaldate ed altrettanti di mostre e laboratori, visitati oggi dalla presidente Serracchiani) ha potuto godere – per il suo riavvio, dopo un periodo di “difficoltà e disagi”, ha ricordato il sindaco – del fondamentale supporto di tutto il Consiglio regionale e del fattivo contributo finanziario del governo della Regione, concretizzatosi con la Finanziaria 2015 in 30.000,00 euro, indispensabile per rimettere a norma la struttura.