Vanno dal data scientist al connectivity specialist passando per il designer engineeer e il business analyst le nuove professioni che traineranno l’industria 4.0. Profili legati al trattamento e analisi delle informazioni, associati a nuovi media e big data, relativi all’area produzione e logistica, tutti accomunati dal nuovo paradigma industriale basato su automazione e interconnessione delle produzioni. Una tendenza che cambierà il futuro del lavoro, da accompagnare in termini di formazione nelle imprese e sui banchi di scuola. Perché, se è vero che la metamorfosi avrà impatti non prefigurabili in tutti gli ambiti produttivi, soltanto più conoscenza e bagaglio culturale potranno garantire alle nuove generazioni di fare scelte consapevoli, per valorizzarne talenti e aspirazioni. Sensibilizzare giovani, famiglie, educatori sulla quarta rivoluzione industriale è l’obiettivo di “Industria del futuro: connessi, creativi, competenti e competitivi. Pronti alla sfida!”, l’evento organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Padova, che si terrà il 15 novembre al Multisala Pio X di Padova (via Bonporti) nell’ambito della XXIII Giornata Nazionale Orientagiovani di Confindustria quest’anno dedicata ai nuovi scenari di Industria 4.0 (nella foto una manifestazione di Orientagiovani). Una giornata in cui imprenditori, formatori e professionisti saranno a disposizione di oltre 700 studenti delle classi 3^ 4^ e 5^ di sedici scuole superiori padovane, dei loro docenti e dirigenti scolastici, per stimolare la curiosità verso il futuro del lavoro e rendere i giovani consapevoli delle scelte da compiere dopo il diploma. La giornata per l’orientamento si aprirà con i saluti di Anna Viel presidente GI Confindustria Padova e la presentazione del “Vademecum per lo studente per l’alternanza scuola-lavoro” curato da Confindustria Padova in collaborazione con la rete di scuole per il turismo di cui è capofila l’Istituto “De Nicola” di Piove di Sacco. Seguirà il focus su “Fare impresa…un’impresa da giovani” con l’intervista a Giorgia Rossetto di Molino Rossetto Spa e a Mick Odelli vice presidente GI Padova. Quindi gli interventi di Giordano Riello presidente GI Confindustria Veneto e Gianluca Toschi ricercatore Fondazione Nord Est sulle competenze necessarie nella nuova rivoluzione industriale. A seguire lo spazio “Esperienze all’estero: soddisfatti o rimborsati?” con Lucia Prudentino e Laura Barbierato Progetto Giovani Comune di Padova e la testimonianza di due studenti che hanno vissuto periodi di formazione e lavoro all’estero. Al termine l’infotainment “Job wanted: mi promuovo nel web” con lo psicologo del lavoro Angelo Boccato sulle tecniche di ricerca di lavoro. Conducono i cabarettisti Fred Dalla Rosa e Davide Stefanato. L’evento sarà in live streaming: www.confindustria.pd.it e https://www.facebook.com/ScuolaGGIPadova/. “Il 60% dei giovani che entreranno nel mercato del lavoro nei prossimi dieci anni svolgeranno lavori ancora non inventati – sottolinea la presidente dei Giovani di Confindustria Padova, Anna Viel – . Robot collaborativi, realtà aumentata, nanotecnologie, dispositivi indossabili: solo alcune frontiere aperte dalla digitalizzazione dei processi produttivi. Una sfida per le imprese e ancor più per i giovani che dalla loro hanno energie, familiarità con le nuove tecnologie, dinamicità. Da qui il nostro impegno di imprenditori a raccontare il bello di fare impresa, invitarli a coltivare una passione e a studiare per realizzare le loro ambizioni, per poterli trovare tra qualche anno manager nelle nostre imprese o colleghi competitors. Questo attraverso occasioni di conoscenza sulle professioni emergenti, nel solco di un impegno che a Padova e in Veneto portiamo avanti da tempo. Lo confermano gli oltre 35 mila ragazzi e le 1.789 imprese del primo anno di ASL obbligatoria e la recente costituzione del tavolo regionale di raccordo scuola-imprese-parti sociali. Alziamo l’asticella, facendo scoprire ai ragazzi la bellezza della cultura tecnica e la ricchezza della nostra industria”.

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