In occasione della visita del Ministro dello Sviluppo Economico della Federazione Russa Alexsei Ulyukaev si terrà un Country Event Russia. L’evento presso la sede dell’Ice di Roma (via Liszt) l’8 novembre. I lavori avranno inizio alle ore 9:30 (registrazione partecipanti alle ore 8:30). Il Country Event prevede l’intervento del Ministro della Federazione Russa che presenterà lo stato dell’economia russa e le prospettive future. Successivamente ci sarà una sessione di Q&A; le domande dovranno essere sottoposte tramite il form on-line di adesione. Tenuto conto dei tempi ristetti, il Ministro potrà rispondere solo ad alcune delle domande sottoposte. Non sarà possibile formulare domande sul momento. La partecipazione all’evento è gratuita.Per info: http://www.countryeventrussia.ice.it Per maggiori informazioni si prega di contattare l’Ufficio Partenariato Industriale e Rapporti con gli Organismi Internazionali all’indirizzo mail: coll.industriale@ice.it; www.ice.gov.it, www.italtrade.gov.it. In una dichiarazione raccolta da Ice, il ministro Alexsei Ulyukaev (nella foto) ha fatto il punto sul suo Paese e sui percorsi di collaborazione economica. Egli ha sostenuto che negli ultimi due anni, definiti come periodo di “ideal storm”, la Russia si è dovuta confrontare con tutti i tipi di rischi che ritenevamo “critici” per l’economia del paese: un brusco calo delle quotazioni delle materie prime, soprattutto per il greggio, restrizioni per l’accesso ai crediti e alle tecnologie, nonché quelle relative alla collaborazione tra società e banche estere e russe volte alla realizzazione di progetti congiunti. La situazione e’ stata ulteriormente complicata dal “nervosismo” degli investitori, della volatilità dei mercati e del peggioramento del business climate. A livello mondiale prosegue la ricerca di un nuovo equilibrio che deve essere raggiunto dopo la crisi strutturale, il cui inizio risale al 2008. Mi riferisco ai mercati delle materie prime e del capitale. Per quanto riguarda il commercio internazionale, calano i volumi degli interscambi, si inaspriscono le sfide globali, comprese quelle alla sicurezza. Nonostante tutte queste condizioni avverse, l’economia russa sta reagendo bene, ha aggiunto il ministro. Il sistema economico nazionale rimane relativamente stabile. Il fattore principale è il margine di sicurezza acquisito dall’economia stessa e competenze dell’imprenditoria privata. Un altro fattore è la politica anticrisi elaborata dal governo russo che ha permesso di attenuare “l’impatto dell’atterraggio” per l’economia nazionale e ha creato le condizioni per sfruttare al meglio i nuovi vantaggi concorrenziali. Questo significa che l’economia del paese si è adattata alle nuove realtà macroeconomiche: la svalutazione del rublo si è ridimensionata rispetto alla prima fase della crisi, l’inflazione non è cresciuta, anzi è diminuita; infine, per il settore reale, i cambiamenti non sono stati cosi drammatici. Il calo del PIL pari al 3,7% risulta inferiore alle previsioni di importanti esperti nazionali e internazionali. Ad esempio, secondo l’agenzia di rating Moody’s, la contrazione del nostro PIL nel 2015 avrebbe dovuto attestarsi al 5,5%. Tuttavia la contrazione degli investimenti è quello che ci impedisce maggiormente di ritrovare il trend di crescita. Per una transizione verso un nuovo modello economico è necessario realizzare una politica di investimenti attiva che si fonda su quattro pilastri: primo, far crescere le risorse per gli investimenti (investment resources) attraverso la riduzione di costi diretti e quelli transazionali. Secondo, creare le condizioni per trasformare risparmi in investimenti e far crescere la propensione ad investire, ivi comprese misure a livello macroeconomico e regolamentari tese ad aumentare la fiducia degli imprenditori e migliorare il clima per il business. Terzo, stimolare le attività nel campo degli investimenti tramite meccanismi di sostegno statale. Quarto, stimolare la domanda sul mercato nazionale e quello internazionale attraverso l’utilizzo efficace dei vantaggi della concorrenza quanto più possibile.

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