La novità della quindicesima edizione del Presepe di Sabbia di Jesolo è una scultura raffifurante Lampedusa e i profughi. L’iniziativa che dal 2002 riunisce a Jesolo i migliori scultori di sabbia del mondo per realizzare un presepe di sabbia monumentale all’interno della tensostruttura che viene allestita in piazza Marconi e che è aperta al pubblico dall’8 dicembre al 12 febbraio 2017. Il presepe di sabbia di quest’anno pone l’attenzione sul tema scottante dei rifugiati e la grande tragedia umana che si sta consumando nel Mediterraneo definito da papa Francesco come un cimitero del nostro tempo. A Jesolo, la sacra famiglia di Nazareth assumerà le sembianze di una famiglia di migranti, e come tale verrà rappresentata all’interno di una barca che si appresta a raggiungere la riva: all’interno Maria e Gesu’.
La scena vuole trasmettere al pubblico, come si sottolinea in una notizia del settimanale diocesano “Gente Veneta”, le sensazioni di insicurezza, ansia ,paura provate dalla Sacra Famiglia, e ricordare che gli stessi sentimenti attraversano gli animi di tante famiglie fuggitive. Dopo la nascita di Gesù, avvenuta in un luogo di fortuna, Maria e Giuseppe, in fuga da Erode, sono costretti a trovare riparo in Egitto, come avviene ora per tante madri e figli costretti a lasciare la loro terra a causa di persecuzioni, guerre, carestie o semplicemente per trovare un futuro migliore. La mostra è arricchita ogni anno da una scultura dedicata ai “portatori di pace”, personalità che si sono distinte universalmente per aver diffuso la pace e la conciliazione tra i popoli. Ad oggi oltre un milione di visitatori hanno visitato Sand Nativity che dal 2004 è associata anche a diversi progetti benefici. La generosità dei visitatori fa raccogliere ogni anno risorse che vengono devolute ad associazioni con fini umanitari: fino ad oggi sono stati raccolti e devoluti più di 638.000.00 euro in progetti umanitari in tutto il mondo. Quest’anno, la scultura dedicata al portatore di pace, vuole essere l’ omaggio ad una intera comunità: l’isola di Lampedusa, porta d’Europa per migliaia di disperati, dal nome del monumento al migrante che lì è stato eretto. Si è appreso, intanto, che il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia ha inviato una lettera alla collega Giusi Nicolini, sindaca di Lampedusa, invitandola a partecipare all’inaugurazione del Presepe di Sabbia,o comunque in un’altra occasione durante il periodo d’apertura di Sand Nativity al pubblico.

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