La sede veneziana della Fondazione Eni Enrico Mattei, sull’isola di S. Giorgio Maggiore, a Venezia, ospita nei giorni 27 e 28 ottobre “Climathon Venezia: patrimonio culturale in un clima che cambia”, una 24 ore non-stop per sviluppare proposte innovative che aiutino a combattere gli impatti del cambiamento climatico nei contesti urbani. L’evento è promosso da Fondazione Eni Enrico Mattei – International Center for Climate Governance (ICCG), in collaborazione con CFZ dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, nell’ambito di “Climate-KIC Climathon”, la più grande maratona mondiale per il clima che si tiene simultaneamente in 121 città di 32 Paesi. Quattro le città italiane coinvolte: Bologna, Latina, Torino e Venezia. Che tipo di soluzioni energicamente efficienti posso essere immaginate per aumentare la resilienza di Venezia rispetto alle ondate di calore? Come promuovere forme di adattamento a bassa emissione di carbonio? Come applicare soluzioni ed idee nel rispetto del patrimonio storico ed artistico di Venezia e dei conseguenti vincoli? Sono questi solo alcuni degli interrogativi sui quali i partecipanti all’evento sono chiamati a interrogarsi, con l’obiettivo di individuare soluzioni che possano aumentare la capacità di risposta e adattamento della città ai fenomeni estremi. Impegnati in sessioni intensive di lavoro in gruppo, con il supporto di coach, esperti e rappresentanti dei principali stakeholder locali, i partecipanti saranno chiamati a presentare dei progetti che saranno poi valutati da una giuria. L’isola di San Giorgio Maggiore è sede della Fondazione Cini e si affaccia il bacino di San Marco. (foto Comune Ve).