“Il gruppo non è ancora al completo, mancano ancora le nuove presidenti di Donne Impresa Padova e Verona che andranno ai rinnovi nei prossimi giorni. Con queste due province il coordinamento regionale delle rappresentanti delle imprenditrici sarà a norma e quindi in grado poi di nominare chi guiderà l’esercito rosa di Coldiretti”. Lo annuncia Franca Castellani, delegata uscente in occasione dell’8 marzo volendo ricordare l’impegno dell’altra parte del cielo in agricoltura. “Già con queste cinque presenze si delinea il profilo della nuova classe dirigente – spiega Castellani – agricoltrici laureate, creative e impegnate nel sociale. Spesso conducono aziende d’avanguardia, molte di loro hanno dovuto rinunciare alle ambizioni professionali per seguire la famiglia trovando comunque collocazione in fattorie didattiche, altre hanno incontrato un equilibrio in campagna con scelte di ritorno e c’è chi si è realizzata nel turismo rurale, nell’accoglienza e nel lavoro con fasce più deboli”. “Vivere in campagna significa fare un mestiere duro – sottolinea Castellani – penso alla pastorizia, alla pesca eppure anche qui troviamo amiche che non temono la fatica. Contemporaneamente occorre formazione per entrare nei campi del marketing, della finanza, della politica. La struttura organizza corsi per gestire i social, per fare e-commerce e sviluppare business on line. Inutile dire – sottolinea Castellani – che le aule sono frequentate soprattutto da donne”. “Una risorsa per l’organizzazione – sostiene Castellani.- Nello spazio sindacale che occupiamo ci prendiamo cura dei progetti di educazione alimentare nelle scuole, dei rapporti con la società, di pari opportunità. Siamo fianco a fianco dei colleghi maschi per le battaglie del settore, ai tavoli istituzionali e nei presidi territoriali” “Una vita imprenditoriale parallela – continua – dove entriamo a pieno titolo in qualità di titolari d’impresa e di portatori di idee”. Un’energia che si è percepita anche tra le nuove leve al loro debutto a Roma in occasione dell’incontro organizzato dalla Confederazione all’Hotel Ergife nei giorni scorsi. Così fresche di nomina le responsabili provinciali di Donne Impresa si sono presentate alle colleghe del resto d’Italia. La foto le ritrae con il presidente nazionale Roberto Moncalvo. Da sinistra Cecilia Barison orticoltrice macrobiotica di Lusia (Ro), la trevigiana Katy Mastorci ricercatrice universitaria e allevatrice di pecore alpagote sul Cansiglio, Chiara Bortolas di Belluno produttrice di ortaggi e animatrice del mercato di Campagna Amica, Raffaella Veronese di Cavarzere (Ve)cerealicoltrice e la vicentina Michela Menti laureata in economia e commercio che gestisce un agriturismo e una stalla di bovini. L’augurio attraverso questi volti è quello di un ricambio generazionale che sia di esperienza formativa per tutte le candidate che intendono svolgere un ruolo di servizio – conclude Castellani – solo con la grinta e la preparazione possiamo affrontare le sfide di un settore come l’agroalimentare strategico per l’intero sistema economico”.