Una pericolosa banda criminale specializzata in furti in ville ed abitazioni composta da 3 albanesi, responsabile di 66 furti in ville del Friuli occidentale e della provincia di Treviso, sono stati arrestati dalla squadra mobile della questura di Pordenone. Si tratta di tre cittadini albanesi, pluripregiudicati per reati specifici, responsabili di ben 66 furti, oltre che di altri reati della stessa specie, come reso noto dalla polizia che ha accertato che il terzetto ha raccolto un bottino di 2 milioni di euro, tra denaro contante, gioielli, orologi, lingotti in oro, oltre a pistole e munizioni nella disponibilità degli arrestati, pronti ad utilizzarle anche nel corso dei loro raid. La Polizia ha scoperto, inoltre, un flusso di tali beni verso l’Albania, con reinvestimento e riciclaggio in quello Stato. Si e’appreso che sono stati restituiti ai legittimi proprietari numerosi gioielli, per un valore di centinaia di migliaia di euro, riconosciuti dalle vittime dei furti, come quelli sottratti durante la commissione dei colpi nelle loro abitazioni. Gli arrestati sono: Prushi Darjel, classe 1992, di Kruje, domiciliato a Conegliano Veneto; Et Hemaj Edmond detto “Mondi”, 1984, di Peqin, anch’egli domiciliato a Conegliano Veneto; Dobrozi Nikoll detto “Niku”, classe 1992 di Mamurras, in Italia senza fissa dimora. Dalle indagini degli investigatori i furti sono stati compiuti di notte nelle seguenti localita’: Conegliano, Belluno, Sacile, Gaiarine, Pordenone, Miane, Vittorio Veneto, Mareno di Piave, Susegana e Codogne’. (foto arch.).

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